PALAZZI
La costruzione della maggior parte degli edifici storici ancora esistenti a Filottrano risale al periodo tra il IV e il XVII secolo e anche se non mancano bellissimi palazzi gentilizi edificati per dare lustro alle famiglie nobili del luogo ora pressoché estinte, quasi tutti sono edifici sacri, chiese e conventi, a testimoniare un profondo senso di religiosità da sempre caratteristica dei suoi abitanti.
Il Palazzo Comunale (Piazza Cavour)
L'edificio più importante all'interno di quella che doveva essere l'antica cinta muraria è certamente il Palazzo Comunale che esisteva già nel XIV secolo. La sua struttura attuale risale ai primi anni del 1500 quando, sembra su disegno del Bramante, fu totalmente ricostruito secondo lo stile in auge in quei tempi. Particolarmente belle ed eleganti sono la facciata e la torre campanaria nelle quali si possono ammirare un orologio, una meridiana e un artistico loggiato. All'interno, oltre alla Sala Consiliare, vi era anche l'appartamento del Podestà e una scuola di grammatica. Nel 1812, a testimoniare che fra i Filottranesi la cultura era ben viva, vi fu costruito anche un bel teatro con tre ordini di palchi in seguito finemente decorati con motivi mitologici eseguiti da Filippo Starnari, famoso pittore locale.
Il teatro purtroppo, per far spazio agli uffici, fu demolito durante i lavori di restauro eseguiti nel 1935.
PALAZZO Corallini (Corso del Popolo)
Edificio nobile della seconda metà del settecento, eretto dalla famiglia Bonifazi, ricchi e nobili proprietari terrieri
Facciata settecentesca con due ordini di finestre incorniciate con mattoni alternati più chiari e rosa, tipici del cotto locale, le 13 finestre del piano nobile sono sormontate da frontoni triangolari e curvilinei di stampo neoclassico.
La facciata ha un maestoso portale in pietra bianca con cornice doppia, termina a mensola e sorregge un balcone classicheggiante
Facciata di Palazzo Tofani (Piazza Garibaldi)
Palazzo settecentesco sia nella facciata che nei decori interni. Mantiene il nome degli antichi proprietari Tofani, nobili filottranesi, ricchi proprietari terrieri. Nel Settecento Filottrano conobbe una ricchezza economica senza eguali, grazie ai nobili che avevano terre e produzione agricola che esportavano a livello nazionale
PALAZZO ACCORRETTI (Via Roma)
E' una splendida struttura costruita nel ‘500 e ampliata nel ‘700. È il palazzo più grande della città di Filottrano e conserva al suo interno testimonianze rinascimentali. La pianta ha una forma ad L, e si sviluppa su quattro livelli e sui lati sud-est e sul alto nord-ovest.
Il palazzo era proprietà della famiglia Accorretti ed è rimasto abitato fino ai primi anni del 1900, quando l’ultimo erede, il Cavaliere Davide, lo divise in più ambienti. Il nucleo centrale conserva la propria autonomia architettonica come si vede dall’autonomia dell’ingresso e dalla pianta del palazzo; sul portale d’ingresso, che ora dà sul cortile, è possibile scorgere alcuni tratti dello stemma nobile della famiglia.
La facciata del palazzo è la più antica della città di Filottrano, i piani sono contraddistinti dalle funzioni tipiche che solitamente li caratterizzano: il piano terra con i servizi (magazzini), il primo piano con funzione residenziale e di rappresentanza ed il terzo piano, meno importante, con le camere e le stanze di servizio.
La riapertura di Palazzo Accorretti al pubblico, dopo il grave danneggiamento del 26 settembre 1997, ha fatto brillare gli apparati decorativi fissi e mobili interni al palazzo: il soffitto del salone realizzato in cassettoni dipinto e stucco a tempera negli interstizi; le tempere sul muro del salone e gli stucchi settecenteschi monocromi.